Amicizia e passione per il cinema

La nostra storia

Il 2021 segna il traguardo dei 25 anni da quell’estate del 1996 quando “Gli Amici del Vicolo” che si incontravano ogni sera al famoso incrocio di Pasturana, decisero di realizzare il primo di numerosi film, trasformando la comune passione per il cinema in un’opera concreta.

È per festeggiare questo anniversario che abbiamo deciso di lanciare un nuovo sito e rieditare le nostre opere per presentarle in alta definizione con un nuovo montaggio sul nostro canale YouTube.

Qualunque avventura (amatoriale o meno) non potrebbe esistere senza il supporto di persone generose e disponibili. Per questo teniamo a ringraziare tutti gli amici che si sono prestati per giocare un ruolo nelle nostre produzioni sia in veste di tecnici che di attori (alcuni dei quali diventati bravissimi professionisti!).

Grazie di cuore!

Federico Cartesegna, Valerio Ghiara, Simone Sintjurin

1996-2000

I primi passi tra amici d’infanzia con una videocamera S-vhs prestata e montaggio rudimentale con doppio videoregistratore. Una bellissima indimenticabile palestra!

2001-2002

Il tempo dei progetti amatoriali più ambiziosi: parodie, film comici con vere storie e personaggi (anche se spesso scemi!) e finalmente l’avvento del pc per il montaggio digitale!

2003-2005

Migliore attrezzatura e più esperienza nella narrazione con prodotti sempre artigianali ma di fattura accettabile, più “professionale” e, a quanto ci dicono, vere emozioni.

2006-Futuro

Primo tempo di bilanci, di sperimentazioni (un videogioco completo nel 2009, celebrativo di tutte le produzioni della Cinesint), di cambiamenti di rotta e percorsi di vita ma sempre con la voglia di “giocare” con il cinema!

Imparare sul terreno


Fieri della nostra matrice amatoriale, della nostra esperienza artigianale e convinti che, come dice Werner Herzog, per apprendere il cinema bisogna armarsi di una cinepresa, radunare qualche amico e cominciare a fare film, abbiamo sempre seguito il metodo pratico: imparare sul terreno!

Eccovi un esempio di backstage del nostro corto horror “La casa del prete” dove potrete rendervi conto dei mezzi limitati e fatti a mano di cui disponevamo ma anche della grande energia e passione messi nel progetto dalla squadra tecnica e da quella artistica.